ETHICA-SPV S.r.l.
Sede Legale: Via Luigi Settembrini, 30 – 00195 Roma
C.F.-P.IVA: 12879180961 - REG. REA: 2689956
Capitale Sociale Euro 2.000.000,00 (due milioni di euro interamente versato)
La Società ha individuato i propri principi etici di riferimento che guidano ogni sua decisione e attività.
I principi etici di seguito elencati rappresentano i valori fondamentali ai quali tutti i Destinatari devono attenersi nello svolgimento delle attività e nel perseguimento della mission aziendale.
In nessun caso la convinzione di agire a vantaggio di sé stessi della Società giustifica comportamenti in contrasto con i principi del presente Codice.
ETHICA SPV S.r.l. (di seguito anche “ETHICA”) ispira la propria, attività come principio imprescindibile, al rispetto sostanziale e formale delle leggi, dei regolamenti e di tutte le disposizioni normative vigenti e si impegna a che tutti i dipendenti, dirigenti, amministratori, collaboratori, fornitori e clienti dell’impresa – nonché il personale e funzionari di altre imprese con le quali dovessero essere svolte attività in comune o tra loro coordinate, anche temporaneamente - osservino costantemente il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i paesi in cui l’impresa opera. La mancata conoscenza delle leggi e dei regolamenti non può costituire in alcun caso un esonero di responsabilità.
Nel perseguimento del proprio oggetto sociale e nella gestione dei rapporti con tutti gli interlocutori, la Società mira ad essere efficace ed efficiente da un punto di vista economico, ma altresì responsabile da un punto di vista di governance, sociale e ambientale, e per portare avanti questi impegni basa la propria azione principalmente sui seguenti valori:
Correttezza
L’attività della Società si ispira a onestà, correttezza e responsabilità, nel rispetto delle regole e dell’etica professionale.
Trasparenza
La trasparenza caratterizza tutte le relazioni e la comunicazione tra ETHICA e i suoi stakeholder (portatori di interesse), e si basa sul riconoscimento del diritto dei propri interlocutori a conoscere le informazioni rilevanti sulla Società per consentire a ciascuno di valutare scelte e comportamenti della stessa e di decidere così in modo libero, autonomo e consapevole. A tal fine, la Società ha aderito volontariamente a protocolli sulla trasparenza quali quelli promossi da Eurosif e i PRI.
Equità e Pari Opportunità
La Società mira a eliminare ogni discriminazione dalle proprie azioni e a rispettare le differenze di genere, età, razza, religione, appartenenza politica e sociale, linguistica o culturale, alla ricerca di una giusta distribuzione della ricchezza e delle risorse, orientata al superamento di sperequazioni lesive della dignità umana, nel rispetto dei bisogni di ciascuno e riconoscendo il contributo dato da ognuno alla creazione del valore sociale, relazionale ed economico.
Valore della persona
La Società riconosce, rispetta e tutela la persona e promuove relazioni interpersonali fondate sulla nonviolenza come valore fondamentale per lo sviluppo di un modello economico a servizio dell’uomo e rispettoso della natura, adottando l’ascolto e il dialogo come leve di miglioramento continuo nelle relazioni con tutti i propri interlocutori.
Responsabilità
La Società pone attenzione costante alle conseguenze non economiche delle proprie azioni economiche, cioè alle ricadute sociali ed ambientali dell’intermediazione finanziaria e dell’attività imprenditoriale, al fine di perseguire la propria missione operando a vantaggio di tutti gli stakeholder, nel rispetto dell’ambiente e delle generazioni future.
Sobrietà
La Società promuove uno stile di vita teso a soddisfare i bisogni fondamentali di ciascuno, in cui le scelte siano orientate dalla consapevolezza che la ricerca del bene comune in un progetto di economia sostenibile richiede nuovi paradigmi economici basati anche sul contenimento dei consumi, sulla valorizzazione delle competenze, sulla ricerca della qualità rispetto alla quantità.
Efficacia ed efficienza
L’azione di ETHICA mira a conseguire un uso ottimale delle risorse, così che il loro impiego nel perseguimento degli obiettivi dichiarati dia il massimo beneficio possibile ai diversi stakeholder.
Conciliazione vita privata-lavoro
La Società è impegnata nello sviluppo di politiche di conciliazione vita privata-lavoro.
Il tema riguarda molti aspetti della vita quotidiana: le modalità organizzative e i tempi di lavoro, le responsabilità delle donne e degli uomini nel lavoro per l’azienda e nel lavoro di cura per la famiglia, la partecipazione alla vita della società civile. La Società promuove politiche di flessibilità per favorire la conciliazione tra vita lavorativa e privata, ad esempio forme di part-time, congedi parentali, flessibilità oraria, ecc.
Solidarietà
La Società ricerca forme di promozione della solidarietà in via principale, laddove possibile, nei rapporti i propri clienti oltre che favorire sia progetti tra i propri lavoratori sia nei confronti di iniziative esterne ritenute particolarmente meritevoli.
Divieto di ogni forma di discriminazione
È vietata ogni forma di discriminazione basata su razza, nazionalità, sesso, età, disabilità fisiche, orientamenti sessuali, opinioni politiche o sindacali, indirizzi filosofici o convinzioni religiose.
Rispetto della persona
Le molestie sessuali e le vessazioni fisiche o psicologiche non sono tollerate dalla Società, in qualsiasi forma esse si manifestino.
Valore delle risorse umane
La gestione delle risorse umane è fondata sul rispetto della personalità e professionalità di ciascuna di esse nel quadro generale dell’attuale normativa. ETHICA è consapevole che l’elevata professionalità dei propri collaboratori e la dedizione degli stessi verso la Società sono fattori essenziali e determinanti per il perseguimento degli obiettivi della Società.
Per tale ragione la Società tutela la crescita e lo sviluppo professionale, funzionale all’accrescimento del patrimonio di conoscenze e competenze possedute, nel rispetto della normativa vigente in materia di diritti della personalità individuale, con particolare riguardo all’integrità morale e fisica del personale dipendente.
Correttezza
Nel rispetto dei diritti di tutti i soggetti coinvolti nell’attività della Società, i suoi stakeholder (portatori di interesse), devono agire correttamente al fine di evitare situazioni di conflitto di interessi, intendendosi per tali, genericamente, tutte le situazioni in cui il perseguimento del proprio interesse sia in contrasto con gli interessi e i principi della Società e dei clienti della Società. Sono, inoltre, da evitare situazioni attraverso le quali i suoi stakeholder (portatori di interesse), possano trarre un vantaggio e/o un profitto non etico/eccessivo/non proporzionato o indebito da opportunità lavorative/professionali/commerciali/di intermediazione durante e in ragione dello svolgimento della propria attività.
Competizione. Concorrenza leale
ETHICA crede nella libera e leale concorrenza ed informa le proprie azioni all’ottenimento di risultati competitivi che premino la capacità, l’esperienza e l’efficienza. La Società riconosce il valore della concorrenza quando ispirato ai principi di correttezza e trasparenza nei confronti degli operatori presenti sul mercato e agisce con onestà ed in conformità con le leggi e i regolamenti sulla concorrenza leale.
Tutela della riservatezza e privacy
La Società si impegna a tutelare la privacy dei Destinatari e degli altri soggetti di cui la Società disponga i dati, acquisendo, trattando e conservando informazioni e dati personali nel rispetto delle normative vigenti, in modo da prevenire l'uso e/o la diffusione non autorizzata degli stessi.
Responsabilità verso la collettività
La Società opera tenendo conto delle esigenze della comunità nel cui ambito svolge la propria attività, contribuendo, ove possibile alla sua sostenibilità.
Contrasto al fenomeno del riciclaggio del danaro
La Società ha come principio quello della massima trasparenza nelle transazioni commerciali e predispone gli strumenti più opportuni al fine di contrastare i fenomeni del riciclaggio e della ricettazione.
Deve essere garantito il rispetto dei principi di correttezza, trasparenza e buona fede nei rapporti con tutte le controparti contrattuali.
Gli stessi principi e criteri guidano la Società in tutte le relazioni commerciali e nelle operazioni finanziarie con soggetti e operatori esteri.
Ripudio del terrorismo
La Società ripudia ogni forma di terrorismo e si impegna a non instaurare alcun rapporto di natura lavorativa o commerciale con soggetti, siano essi persone fisiche o giuridiche, coinvolti in fatti di terrorismo, così come a non finanziare o comunque agevolare alcuna attività di questi.
Ripudio delle organizzazioni criminali
La Società condanna ogni forma di organizzazione criminale di carattere nazionale e transnazionale o internazionale. Conseguentemente adotta le misure idonee a prevenire il pericolo di un coinvolgimento, proprio o dei suoi dipendenti, in relazioni e attività intrattenute a qualsiasi titolo e con qualsivoglia modalità, anche sotto forma di mera assistenza e aiuto, con tali organizzazioni.
A tal fine, la Società non instaura alcun rapporto di natura lavorativa, di collaborazione o commerciale con soggetti, siano essi persone fisiche o giuridiche, coinvolti direttamente o indirettamente in organizzazioni criminali o, comunque, legati da vincoli di parentela e/o di affinità con esponenti di note organizzazioni criminali, così come non finanzia o, comunque, agevola alcuna attività riferibile a tali organizzazioni.
Collaborazione con l'Autorità in caso di indagini
La Società ha come valore fondamentale l’integrità e la correttezza nei rapporti con le Autorità competenti. A tal fine, vieta qualsiasi comportamento volto o idoneo ad interferire con le indagini o gli accertamenti svolti dalle Autorità competenti e, in particolare, ogni condotta diretta ad ostacolare la ricerca della verità, anche attraverso l'induzione di persone chiamate dall'Autorità giudiziaria a non rendere dichiarazioni o a renderle mendaci.
Rapporto con i privati e ripudio della corruzione
ETHICA, vietando ogni forma di corruzione, ritiene che sia un valore fondamentale ed imprescindibile che i rapporti intercorrenti con i privati (fornitori, concorrenti, clienti, consulenti, partner commerciali ecc.) siano fondati sulla base della massima lealtà, integrità, correttezza sobrietà e buona fede. È fatto divieto di dare o promettere denaro o altra utilità a terzi, o anche solo di istigare alla corruzione.
Tutela del credito fiscale e dei creditori
Uno degli aspetti centrali che qualificano eticamente la condotta di ETHICA è costituito dal rispetto di principi di comportamento intesi a garantire il più possibile l’integrità del credito fiscale dei clienti, la tutela dei creditori e dei terzi, quali gli investitori, che instaurano rapporti con la Società, e, in genere, la trasparenza e la correttezza dell’attività della Società sotto il profilo economico e finanziario. ETHICA pertanto, intende garantire la diffusione e l’osservanza di regole di comportamento intese alla salvaguardia dei predetti valori, anche al fine di prevenire la commissione dei reati societari contemplati nel D. Lgs. 231/01.
Rapporti con gli operatori internazionali
ETHICA si impegna a garantire che tutti i rapporti, anche quelli di natura commerciale, da essa intrattenuti anche con soggetti operanti a livello internazionale avvengano nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti.
ART. 2 - OBBLIGO DI RISERVATEZZA
I componenti degli organi amministrativi e di controllo, i dipendenti, i collaboratori della Società e i presentatori dei Cedenti a qualunque titolo (commerciale/professionale) che siano direttamente o indirettamente venuti a conoscenza delle attivita di EHICA SPV, non possono rivelare a terzi, se non per motivi inerenti all’esercizio delle proprie funzioni, le informazioni di carattere riservato o confidenziale acquisite dai clienti o di cui comunque abbiano avuto conoscenza nello svolgimento della propria attività. Qualora un’informazione di carattere riservato o confidenziale debba essere comunicata a terzi, in base a disposizioni legislative o regolamentari applicabili, la natura della stessa deve essere evidenziata preventivamente al terzo.
I soggetti di cui al precedente comma non possono effettuare operazioni, anche per interposta persona, nell’interesse proprio o di terzi, avvalendosi di informazioni riservate o confidenziali, né consigliare a terzi il compimento di operazioni sulla base delle informazioni medesime. Si considera, a tali fini, informazione riservata o confidenziale anche l’informazione relativa alle scelte gestorie della Società o del cliente idonee ad influenzare in modo significativo il prezzo delle proposte economiche ai Clienti interessati alla cessione dei Crediti Fiscali ad ETHICA SPV.
Gli atti e i documenti di pertinenza della Società, o nella sua disponibilità, che contengano informazioni riservate o confidenziali, possono essere portati fuori dai locali dello stesso unicamente per motivi connessi all’attività della Società.
I soggetti di cui al comma 1 possono comunicare le informazioni, acquisite dalla clientela o di cui dispongano in ragione della loro attività, ai Soggetti Incaricati del collocamento nel rispetto delle istruzioni formulate, per ciascun prodotto o servizio, dalla Società.
ART. 3 - DIPENDENTI E COLLABORATORI DELLA SOCIETÀ
I dipendenti ed i collaboratori continuativi della Società non possono compiere operazioni in nome e per conto proprio, anche per interposta persona, nel rispetto delle prescrizioni che seguono.
I dipendenti ed i collaboratori continuativi della Società possono compiere operazioni a condizione che siano autorizzati dalla Direzione della Società. Le operazioni compiute dal Direttore Generale sono comunicate al Responsabile delle Funzioni di Controllo. L’autorizzazione può essere accordata anche per categorie o classi di operazioni.
Nel rispetto a quanto previsto dai precedenti articoli, i soggetti che, in ragione della funzione esercitata, hanno accesso alle informazioni inerenti ai servizi offerti dalla Società non possono effettuare alcun tipo di operazione con i clienti, in nome e per conto proprio, ovvero in nome proprio e per conto terzi, anche per interposta persona.
ART. 5 - CONFERIMENTO DI INCARICHI E PROCURE DA PARTE DELLA CLIENTELA
Fermi restando i divieti di legge o di regolamento, i soggetti di cui all’art. 2, comma 1, non possono accettare dai clienti mandati, procure o incarichi - anche di domiciliazione - ai fini della stipulazione di contratti o dell’effettuazione di operazioni se non previa autorizzazione dell’organo amministrativo o della funzione da esso delegata. La Società è tenuta a verificare che dal conferimento dell’incarico o della procura non siano derivati al cliente accordi eccessivamente onerosi altrimenti evitabili ovvero eccessivi vantaggi in favore di soggetti terzi e/o a danno di altri clienti.
I soggetti di cui all’art. 2, comma 1, non possono altresì essere cointestatari con i clienti, nemmeno per interposta persona, di contratti sottoscritti con ETHICA.
Le prescrizioni di cui ai commi 1 e 2 non si applicano qualora il cliente sia coniuge, parente o affine entro il quarto grado del procuratore o dell’incaricato e, comunque, nei casi di conferimento di procure o di incarichi consentiti dalle disposizioni di legge o di regolamento.
Ogni acquisto in favore della Società deve essere condotto con lealtà, integrità, riservatezza, diligenza, professionalità e obiettività di giudizio, da personale qualificato che si assume la responsabilità delle proprie valutazioni e dei propri giudizi, assicurando alla Società l’osservanza di tutti gli aspetti legali dell’attività di acquisto.
I soggetti che intendono diventare fornitori della Società vengono sottoposti ad un processo di accreditamento che considera non solo aspetti legati al rapporto qualità prezzo ma anche fattori legati agli aspetti sociali ed ambientali dell’attività degli stessi. Successivamente, i fornitori sono soggetti a valutazione periodica.
I dipendenti addetti al processo di acquisto:
sono tenuti al rispetto dei principi di imparzialità ed indipendenza nell’esercizio dei compiti e delle funzioni affidate;
devono mantenersi liberi da obblighi personali verso i fornitori: eventuali rapporti personali dei dipendenti coi fornitori devono essere segnalati alla Direzione Generale prima di ogni trattativa;
devono mantenere i rapporti e condurre le trattative coi fornitori in modo da creare una solida base per relazioni reciprocamente convenienti e di lunga durata, nell’interesse della Società;
sono tenuti tassativamente a segnalare all’Organismo di Vigilanza qualsiasi tentativo o caso di alterazione dei normali rapporti commerciali;
non devono offrire beni o servizi, in particolare sotto forma di regali, a personale di altre società e enti per ottenere informazioni riservate o benefici diretti o indiretti rilevanti, per sé o per la Società;
non devono accettare beni o servizi da soggetti esterni o interni a fronte del rilascio di notizie riservate o dell’avvio di azioni o comportamenti volti a favorire tali soggetti, anche nel caso non vi siano ripercussioni dirette per la Società.
I rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di comunicazione di massa sono riservati al Presidente, al Vice Presidente e al Direttore Generale ovvero agli altri soggetti da questi ultimi appositamente autorizzati; in ogni caso, le comunicazioni esterne devono svolgersi secondo le procedure preventivamente fissate dalla Società.
Nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, con le organizzazioni politiche e sindacali e con gli altri soggetti esterni, i soggetti di cui all’art. 2, comma 1, devono comportarsi con la massima correttezza, integrità ed indipendenza.
Nei rapporti con la clientela i soggetti di cui all’art. 2, comma 1, illustrano le caratteristiche delle operazioni proposte nel rispetto delle norme di legge e di regolamento, e delle previsioni contrattuali emesse da ETHICA.
La Società ha istituito al proprio interno un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Tale Organismo ha il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D. lgs. 231/2001, e allo stesso è affidato il compito di promuovere la diffusione e la conoscenza del Codice Etico e di curarne l’applicazione e l’aggiornamento, attivandosi, di iniziativa o su segnalazione, per prevenire o reprimere, attraverso le funzioni aziendali competenti, eventuali violazioni dello stesso.
L’Organismo di Vigilanza riferisce direttamente al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale.
L’inosservanza degli obblighi e dei divieti di cui agli articoli precedenti potrà assumere rilievo sul piano disciplinare, ferme restando eventuali responsabilità di diversa natura.
Sono altresì sanzionati gli atti od omissioni diretti in modo non equivoco a violare le regole stabilite dalla Società, anche se l’azione non si compie o l’evento non si verifica per qualsivoglia motivo.
Resta in ogni caso fermo il diritto della Società al risarcimento dei danni subiti.
Sanzioni per i soggetti in posizione apicale
Nei confronti di soggetti facenti parte del personale dirigente eventuali comportamenti dolosi o colposi contrari alla legge o ai doveri fondamentali propri
della funzione o carica rivestita saranno valutati tenuto conto della particolarità del detto rapporto di lavoro, della spiccata fiduciarietà del medesimo, della mancanza, per quei soggetti, di un sistema di sanzioni conservative, della particolare esigenza, per la Società, di affidarsi alla loro professionalità, disponibilità e competenza per l’attuazione dei principi di cui sopra e per il rispetto del principio di legalità e delle procedure e delle norme aziendali tutte.
Analoghi principi valgono per qualsiasi altra persona investita di cariche riferibili alla Società.
Sanzioni per i lavoratori dipendenti
La procedure di contestazione delle violazioni e l’irrogazione delle sanzioni conseguenti avverranno nel pieno rispetto delle disposizioni di cui all’art. 7 della legge 20 maggio 1970 n. 300 e della vigente contrattazione collettiva applicabile e delle norme interne. Le norme di legge e le norme della contrattazione collettiva applicabile e le norme interne contengono anche i principi in ordine alla graduazione della sanzione e chi ha la potestà di erogarla.
I dipendenti, i membri degli organi sociali e, in genere, tutti coloro che operano in nome e per conto della Società devono evitare ogni possibile situazione di conflitto di interessi.
I soggetti di cui sopra devono altresì attenersi a quanto indicato nella Policy per la gestione dei conflitti di interesse.
ART. 11 – DIFFUSIONE DEL CODICE
La Società si impegna a comunicare a tutti i soggetti interessati i valori ed i principi contenuti nel Codice Etico - pubblicato anche sul sito internet della Società - affinché gli stessi vengano applicati nelle scelte correnti.
In particolare, la Società s’impegna a:
distribuire una copia del Codice Etico e delle eventuali revisioni o aggiornamenti ai Consiglieri, dirigenti, dipendenti, collaboratori esterni, azionisti e fornitori all’atto della nomina, dell’assunzione, dell’avvio del rapporto di collaborazione;
svolgere attività di formazione per tutti i dipendenti sui contenuti e le conseguenti applicazioni del Codice Etico.